circuito stampato

Un particolare tipo di circuito elettrico dove le connessioni tra i diversi componenti sono realizzate per mezzo di piste di rame incollate a una basetta di materiale plastico isolante. Si dice stampato perché la sua fabbricazione assomiglia al modo in cui si producono molte copie di stampa a partire da una matrice. In questo caso la matrice è un disegno delle piste in nero riportato su un foglio di materiale trasparente. Questa pellicola viene appoggiata sulla superficie di una basetta in plastica uniformemente ricoperta di rame e cosparsa di una sostanza sensibile alla luce (photoresist). Quando la piastra viene esposta alla luce, il photoresist non riparato dalle piste nere si trasforma e diventa solubile in acido. La basetta viene quindi deposta in una vasca di bagno acido che toglie il photresist impressionato dalla luce e tutto il rame che vi sta sotto, lasciando solo la zona di rame corrispondente al disegno riportato sul foglio trasparente e ancora protetto dal photoresist non impressionato. UnÆultima operazione di pulizia e di bucatura dei fori per far passare i componenti nella basetta, e il circuito stampato è pronto ad accogliere i componenti che vi saranno saldati sopra a mano oppure per mezzo di un processo di saldatura a stagno industriale. Costituisce un sistema ordinato e pratico per riprodurre con uniformità un certo tipo di circuito di cui si conoscono già tutte le caratteristiche. EÆ il tipo di circuito che troviamo in tutte le apparecchiature elettroniche moderne.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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